da rfi | Feb 7, 2021 | Letture di fede
FUORI DALL’OMBRA
(Kenneth Copeland)
Il giorno dopo Giovanni vide Gesù che veniva da lui e disse: Ecco l’Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo.
(Giovanni 1:29)
Gesù è venuto per togliere il peccato.
Ti rendi conto di cosa significa? Significa che Dio, attraverso il sangue di Gesù, ha eliminato così completamente il potere del peccato che tu, come credente nato di nuovo, puoi vivere come se non fosse mai esistito.
Puoi uscire dalla sua ombra una volta per tutte.
Comprendi ora, uscire dall’ombra del peccato non garantisce di vivere una vita senza peccato.
Potresti ancora inciampare a volte e cadere nel peccato.
Ma hai una promessa da parte di Dio, giurata nel sangue di Gesù, che dice che quando confessi quel peccato, Egli è fedele e giusto per perdonartene e purificarti da ogni ingiustizia.
Non devi vivere all’ombra di quel peccato per cinque secondi se hai abbastanza buonsenso da pentirti e ricevere il perdono di Dio.
“Oh, ma fratello Copeland, mi sento così male per questo!”
Non fa alcuna differenza come ti senti al riguardo.
Fallo per fede.
Impara a pentirti velocemente. Quindi alzati e ridi in faccia al diavolo.
Ricordo una volta in particolare quando ero in quel punto.
Mi ero perso qualcosa di terribile, e avrei dovuto andare a predicare quella sera.
Mi sentivo così in colpa che ho appena detto al Signore che non sarei andato.
“Signore, dovrai solo procurarti un altro predicatore stasera perché non vado laggiù a quel servizio.”
All’improvviso lo Spirito parlò dentro di me.
“Hai confessato quel peccato prima di me, Kenneth?”
“Si l’ho fatto.”
“Consideri il sangue con cui sei santificato come una cosa empia?”
“Oh, buon Dio, no!” Ho risposto.
“Questo è quello che stai lì a fare”, ha detto. “Ti ho dato la Mia Parola che quando confessi il tuo peccato davanti a Me, non solo te lo perdonerei, ma lo avrei purificato e gettato in un mare di oblio.
Ora non è di buon gusto per te continuare a parlarne. ”
Ti sto dicendo che ho lasciato cadere la questione proprio in quel momento e sono marciato in quel servizio e ho predicato per due ore e mezza sul perdono di Dio!
Non lasciare che sentimenti di colpa e indegnità ti privino del potere del sangue di Gesù. Pentitevi ed uscite per fede dall’ombra del peccato alla potente luce del perdono di Dio oggi!
Studio delle Scritture: Giovanni 1: 1-34
(Tradotto e sistematizzato dal Pastore Mario Gozzi )
-Edizione www.Radiofedeitalia.it-
da rfi | Feb 4, 2021 | Letture di fede
LASCIA CHE LA PACE REGNI
(Gloria Copeland)
E lascia che la pace (armonia dell’anima che viene) dal Cristo regni (agisci continuamente come arbitro) nel tuo cuore – decidendo e risolvendo definitivamente tutte le domande che sorgono nella tua mente … Ed essere grato – riconoscente, lodando a Dio sempre. (Colossesi 3:15)
Hai pregato che Dio ti facesse sapere se una certa azione che vuoi intraprendere sia gradevole alla Sua volontà o no?
Lascia che questa pace di Cristo sia la tua guida.
Lascia che ti aiuti a risolvere il problema.
Se inizi a intraprendere quell’azione e ti rendi conto di non avere pace al riguardo, non farlo.
Ricorda, però, che questa guida interiore dello Spirito Santo, questo sottile senso di disagio o di pace che ti dà, è qualcosa che devi guardare e ascoltare attentamente.
In genere non si limita a salire e buttarti giù dal letto una mattina per dirti cosa devi fare.
Il modo principale in cui ti parla è quello che la Bibbia chiama una testimonianza interiore.
Quindi, devi ascoltare.
Non puoi semplicemente rimanere impegnato con le cose del mondo tutto il tempo.
Devi dargli tempo e attenzione.
Inoltre, fai attenzione ai conflitti. Se sei irritato e arrabbiato per le cose della tua vita, sarà molto difficile ricevere quella guida silenziosa dallo Spirito Santo.
Quindi presta attenzione alle istruzioni alla fine di questa scrittura e “sii grato … riconoscente, dando lode a Dio sempre”.
Mantieni un cuore grato e grato. Troverai molto più facile sentire
l ‘arbitro di pace” quando ti fa una chiamata per fermarti .
Studio delle Scritture:
Salmo 95: 1-7
da rfi | Feb 4, 2021 | Letture di fede
GRAZIE SIGNORE
(Gloria Copeland)
In ogni cosa rendete grazie: perché questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù riguardo a voi.
(1 Tessalonicesi 5:18)
Notate che questo passo scritturale ci istruisce a rendere grazie in ogni cosa, non per ogni cosa.
Quando la tragedia o la tentazione colpiscono, non dobbiamo ringraziare Dio per queste sventure .
Non è Dio il l’autore delle sventure .
È Lui che fornisce la nostra via di fuga da loro.
Ed è per questo che dobbiamo ringraziarlo.
Se leggi i quattro Vangeli, scoprirai che Gesù non ha mai ringraziato per malattia o morte.
Invece, quando li ha incontrati, la sua risposta è stata di superarli con la potenza di Dio.
Quindi ringrazia come Gesù ha reso grazie, non per le attività di Satana ma per la vittoria che Dio ti ha dato su di loro.
Studio delle Scritture:
Giovanni 11: 1-48
(Tradotto e sistematizzato dal Pastore Mario Gozzi)
-Edizione www.Radiofedeitalia.it-
da rfi | Feb 1, 2021 | Letture di fede
COLPISCILO CON LA PIETRA.
(Kenneth Copeland)
Il Signore è il mio pastore; Non mi mancherà. Mi fa sdraiare in verdi pascoli: mi conduce lungo le acque calme. (Salmo 23: 1-2)
Hai mai pensato a Davide e ti sei chiesto come un pastorello potrebbe diventare un uomo secondo il cuore di Dio?
Un uomo così forte nello spirito che Dio lo ha scelto come re d’Israele?
In effetti, ho chiesto a Dio a riguardo, e mi ha mostrato che la rivelazione era ciò che ha trasformato Davide in un tale potere spirituale – rivelazione che gli è arrivata attraverso ore di riflessione sulle cose di Dio-
Immagino che il giorno in cui scrisse il Salmo 23 era seduto e cantava lodi a Dio e meditava sulla sua bontà.
Solo in comunione con Lui improvvisamente l’unzione del Signore venne su di lui e disse:
“Il Signore è il mio pastore!”
All’improvviso pensò alle pecore che vegliava da ragazzo, ho affrontato la morte per quelle pecore.
Li ho condotti dove i pascoli erano verdi e le acque erano fresche, pulite, profonde e pacifiche.
Continuò a meditare su questo finché non iniziò a emozionarlo.
Quando sono arrivati il leone e
l’orso, non ha preparato una tavola davanti a me in presenza di quei nemici?
Mi ha dato la vittoria.
“Mio Dio!
Il mio Dio combatterà per me.
Il Signore è il mio pastore!
Nulla mi mancherà! ”
Quella rivelazione sgorgò in Davide così forte che il diavolo non riuscì a sconfiggerlo.
Così, quando Golia cercò di prendere in giro Israele, Davide gli andò incontro .
Golia fu in grado di spaventare tutti gli altri, ma non riuscì a scrollarsi di dosso Davide perché aveva una rivelazione dentro di lui che diceva:
“Sì, anche se cammino attraverso la valle dell’ombra della morte, non temerò alcun male: perché il mio Dio è con me.
” Quella rivelazione ha permesso a Davide di dire: “Vengo contro di te nel nome del Signore degli eserciti” e di inviare una pietra che navigò nel cervello di quel gigante.
Il diavolo vuole distruggerti?
Fai quello che ha fatto Davide.
Medita su Dio e sulla sua parola. Canta lodi al tuo Re.
Abbi Comunione con Lui fino alla rivelazione di chi è in te inizia a emozionare la tua anima.
Quindi dì al diavolo:
“Non mi ucciderai.
Il Signore è il mio pastore!”
Colpiscilo con la pietra della conoscenza della rivelazione e lo farai cadere a terra ogni volta.
Studio delle Scritture: Salmo 23
(Tradotto e sistematizzato dal Pastore Mario Gozzi )
-Edizione www.Radiofedeitalia.it-
da rfi | Feb 1, 2021 | Letture di fede
4 PAROLE CHE FUNZIONANO
(Kenneth Copeland)
Marco 11: 24 Perciò vi dico: Tutte le cose che domandate pregando, credete di riceverle e le otterrete.
Credere.
Questa è la chiave di tutto nel regno di Dio.
È il modo in cui attingiamo al potere stesso di Dio Onnipotente.
La maggior parte di noi lo sa.
Ma sappiamo come metterlo in atto?
In realtà è così semplice, è sorprendente.
È semplice come dire:
“Credo di ricevere”.
Qualcosa accade nel tuo spirito quando dici quelle parole.
Non capisco come, ma lo fa.
Non capisco come il mio sistema digestivo sappia cosa fare quando ingoio qualcosa, ma lo fa.
Tutto quello che devo fare è prendere un boccone di cibo e va a lavorare.
Non devo farlo accadere.
Non devo sentire che accada. Succede e basta.
Questo è il modo in cui è fatto il corpo.
Più o meno allo stesso modo, quando ti nutri delle preziose promesse di Dio e le “ingoi” nel tuo spirito dicendo:
“Credo di ricevere”, la fede viene rilasciata.
Non devi farlo accadere.
Non devi sentire che accada. Succede e basta.
Lo spirito rinato è fatto in questo modo.
Quando dici costantemente con la tua bocca: “Credo di ricevere la mia guarigione” o “Credo di ricevere i miei bisogni finanziari soddisfatti”, e poi citi le Scritture che sostengono queste cose, la fede viene rilasciata per portare il potere di sostenere quei bisogni.
Come dice il dottor Kenneth Hagin, devi “tenere acceso l’interruttore della fede”.
E io e Gloria abbiamo scoperto che pronunciare quella frase, “Credo di ricevere”, è un modo per farlo.
Lo diciamo quando preghiamo. Lo diciamo quando lodiamo Dio. Lo diciamo quando leggiamo la Parola.
Lo diciamo soprattutto di fronte all’oscurità quando sembra che non stiamo ricevendo.
Quando tutto sembra peggio, lo diciamo più forte.
Credo di ricevere!
Vuoi attivare la tua fede oggi? Quindi rendi queste quattro parole chiave le parole più importanti del tuo vocabolario.
Usali tutti i giorni.
Scoprirai presto, proprio come abbiamo fatto noi … funzionano!
Studio delle Scritture:
Marco 11: 12-24
(Tradotto e sistematizzato dal Pastore Mario Gozzi )
(Edizione www.Radiofedeitalia.it)
da rfi | Feb 1, 2021 | Letture di fede
RENDI LA SUA PAROLA L’ULTIMA PAROLA .
(Kenneth Copeland)
Io sono Alfa e Omega, l’inizio e la fine, dice il Signore, che è, e che era e che deve venire, l’Onnipotente. (Apocalisse 1: 8)
Gesù è l’inizio e la fine.
È l’Onnipotente.
Quel che ha detto nel Libro dell’Apocalisse, non era una un’informazione generale su Se stesso.
Ci stava dando una potente verità che possiamo applicare ora, oggi!
Lascia che ti mostri come.
Ha detto che è l’inizio.
Quindi, indipendentemente dalla sfida o dalla situazione che potresti dover affrontare in questo momento, devi iniziare con Lui.
Giovanni 1: 1 dice che Gesù è la Parola. Ciò significa che, se inizi con Gesù, inizierai con la Parola. Non fare nulla finché non scopri cosa ha da dire la Parola al riguardo.
Quindi, rimani sulla Parola.
Come dice Colossesi 1:23, “Continuate nella fede fondata e stabilita, e non allontanatevi dalla speranza del Vangelo, che avete udito”.
Continua nella fede.
L’unico modo in cui il diavolo può sconfiggerti è costringerti a gettare via la Parola.
Tutto ciò che fa, ogni sfida che ti porta ha lo scopo di farti dubitare della Parola di Dio.
Quindi non lasciare andare la Parola, qualunque cosa possa accadere.
Stabilisci con Dio in preghiera e rimani con esso per sempre.
È scritto!
Quindi termina con la Parola. Gesù ha detto che era il primo e l’ultimo.
Ciò significa che la parola del tuo medico non è l’ultima parola.
Anche la parola del tuo pastore non è l’ultima parola.
La Parola di Gesù è l’ultima Parola!
Ricorda questo: ora sei ciò che la Parola dice che sei.
Puoi fare ciò che la Parola dice che puoi fare.
E puoi avere ciò che la Parola dice che puoi avere.
Inizia a crederlo.
Inizia a dirlo ad alta voce con fede.
Adesso grida la vittoria.
Si Adesso!
Non devi aspettare per vedere il risultato per festeggiare.
Hai la Parola di Gesù sulla questione, quindi sai oltre ogni dubbio che la tua svolta sta arrivando.
Una volta che ti sarai sistemato su di Lui, puoi essere certo che avrà l’ultima parola!
Studio delle Scritture:
Proverbi 1: 1-9
(Tradotto e sistematizza dal Pastore Mario Gozzi )
Edizione www.Radiofedeitalia.it